TORINO SENZA TREGUA

Partigiani gappisti vs fascisti repubblicani

Se oggi non facciamo nulla, non ci sarà mai un domani da cui cominciare a cambiare veramente le cose” GIOVANNI PESCE aka IVALDI aka VISONE


Cresciuto sotto il fascino di scrittori come Beppe Fenoglio e dei racconti dei nonni, ho sempre conosciuto le storie dei partigiani sulle colline e sulle montagne; ma di quel che è successo a Torino, nella grande città, la città delle fabbriche, mi hanno sempre raccontato poco. Scoperta la storia di Giovanni Pesce e dei GAP (Gruppi di Azione Patriottica), ho iniziato a chiedermi il perché.

È, quello della guerra in città, un mondo tutto diverso, fatto di terrorismo, di agguati, bombe, di terrore e di tanta solitudine. Ma anche di episodi grotteschi, quasi divertenti; protagonisti quasi sempre ragazzi molto giovani. Storie contraddittorie, storie cancellate, verità parziali, tutte storie tremendamente avvincenti.

Mi è venuta una gran voglia di raccontarle, queste storie, di far rivivere i personaggi che le animano, gli episodi più avvincenti - a volte divertenti, a volte tragici. E mi è venuta voglia di capire come nasce una verità: come da un racconto, da un opuscolo, da un silenzio possa tramandarsi una narrazione che non rispecchia i fatti reali, ma che diventa vera; come a volte anche i nemici possano affidarsi alla stessa “verità”.

Questo monologo di narrazione, basato su una ricerca storica ad ampio raggio, è costruito in modo da consentire una contestualizzazione precisa degli eventi e delle storie narrate; vengono sfiorati altri eventi e situazioni come il confino sull’isola di Ventotene, i messaggi di Radio Londra, l’arresto di Mussolini, l’Armistizio, così come tanti piccoli elementi della vita di Torino in quegli anni.

L’attore si rende disponibile per un dibattito di approfondimento alla fine dello spettacolo.

Di e con DIEGO COSCIA

STORIE - TEMI: resistenza, verità, isolamento, responsabilità, libertà, pensierocritico

TERRITORI - LUOGHI: teatro, salotto, scuola, auto, ovunque

ARTE - TECNICHE narrazione, monologo, teatro, ricercastorica, dibattito

RELAZIONI - DESTINATARI

giovani, adolescenti, ragazzi, scuolaSecondaria, adulti, famiglie

DURATA: 1 ora e 15 minuti