Meneghello e Pavese scrivono la Resistenza individuando un preciso momento da raccontare attraverso la narrazione autobiografica dei fatti. Da una parte la storia dei “piccoli maestri”: giovanissimi studenti che scelgono di far parte dei primi gruppi partigiani. Dall’altra “la casa in collina” come rifugio di un vecchio professore che si nega alla lotta “mangiandosi da solo gli anni e il cuore”, lontano dalle nuove generazioni che sognano la libertà dopo anni di violenze.
Piccoli maestri e La casa in collina sono due storie che accendono l’interesse su una autentica visione politica volta alla presa di posizione, alla scelta personale e alla responsabilità collettiva. Lo spettacolo vuole attivare attraverso gli strumenti dell’espressione artistica una “coralità narrativa diffusa” (Calvino) sulla Resistenza focalizzando l’attenzione sullo sviluppo di un pensiero critico, sulla promozione della responsabilità collettiva, sulla capacità di “scegliere” il proprio futuro non assoggettato a modelli culturali, politici e sociali gerarchizzanti e autoritari.
con MARTA ZOTTI
creazione scenica ANDREA CIOMMIENTO
in collaborazione con: PIATTAFORMA CO.H e ANPI MARTIRI DEL MARTINETTO
e con il contributo della CIRCOSCRIZIONE 4 - CITTA' DI TORINO
STORIE - TEMI: resistenza, storia, Pavese, Meneghello
TERRITORI - LUOGHI: teatro, ovunque
ARTE - TECNICHE narrazione, canto
RELAZIONI - DESTINATARI adolescenti, ScuolaSecondaria, giovani, adulti
DURATA: 50 minuti