Il Lago dei Camosci riapre nella primavera 2021 con l’idea di accogliere attraverso proposte culturali per il territorio, per unire le generazioni e permettere alla comunità di Sant’Ambrogio e della Val di Susa di incontrarsi. Allo stesso tempo il Lago dei Camosci riapre con l’idea non solo di offrire un ventaglio di proposte, ma anche con la spinta a voler unire i desideri del territorio e incrociare una proposta che si compone dal basso, grazie alla partecipazione delle voci di abitanti, turisti, pellegrini.
È possibile accedere al punto ristoro e all’area barbecue oltre che frequentare lo spazio liberamente per godere di una passeggiata all’aria aperta e permettere a tutti di vivere il territorio e la natura, protagonista assoluta dello spazio. La programmazione culturale del luogo stesso segue il ritmo stagionale che la "natura padrona di casa" propone e punta a fruire dell'area come luogo di ritrovo e rifugio culturale. Non mancano momenti di raccolta di proposte e possibilità di incontro per ascoltare le esigenze del territorio e proseguire una narrazione di natura, sport e cultura che tenga conto delle radici e delle tradizioni entro le quali la nostra proposta germoglia.
Le rassegne stagionali comprendono una ricca varietà di spettacoli, eventi musicali, laboratori artistici e didattici, percorsi nella natura ed esperienze di confronto con l’ambiente e per l’ambiente. Abbiamo messo al centro questo bellissimo spazio verde custodito dall’alto dalla nostra preziosa Sacra di San Michele ed è per questo che abbiamo chiamato il nostro progetto “La natura si racconta”.