Il Bosco Racconta
narrazione itinerante per boschi e boschetti...
ma anche parchi e giardini
Una proposta di fiabe e leggende legate alla natura, agli alberi e ai boschi della tradizione.
Una ricerca appassionata sui racconti che prendono vita dalle tracce che la natura lascia di sé
collegando le storie dell’Uomo a quelle della Terra.
«Il Bosco Racconta.
Sta a noi scoprirlo, ascoltarlo, imparare da lui.»
Nella cornice della natura o dello spazio aperto scelto insieme al gruppo partecipante, vengono narrate alcune fiabe e leggende legate a boschi e montagne d’Italia.
Un prologo scandisce l’inizio della narrazione - è un inno all’amore per gli alberi; un epilogo chiude la passeggiata - è un invito ad agire.
Protagoniste sono le storie di alberi, laghi, fiumi e radure che contribuiscono a creare il fascino e la magia che chiunque respira non appena si concede una passeggiata di contemplazione in ascolto della natura.
Sono fiabe e leggende dalle radici lontane, riscritture tratte dal ricco patrimonio della tradizione orale italiana; storie che parlano ancora oggi per rinnovare la richiesta di rispetto e l’ascolto di tutti, perché il bosco non smetta mai di raccontare a chi verrà dopo di noi.
Nel corso della passeggiata (che sia escursione, camminata o breve “giretto”) queste storie vengono evocate a partire dal ritrovamento di alcune tracce che la natura lascia per raccontare di sé. Sono tracce che disseminano il percorso e non sono solo utili alla narrazione, ma a stimolare nel gruppo partecipante l’ascolto e l’osservazione costante di ciò che ci circonda.
Per ricordare queste storie, una volta tornati. E per aiutarci a crearne di nuove.
I temi affrontati
LE RADICI
«Gli alberi ti aiutano a vedere i pezzi di cielo tra i rami.
Puntare a cose che non potrai mai raggiungere.
Ti aiutano a guardare la crescita accadere,
I fiori esplodere e poi seccare.
L’ombra cambiare al ritmo del sole,
Gli uccelli strappare semi riluttanti...
Un albero è una lente,
Un mirino, una finestra,
Un messaggio
O ciò che deve ancora arrivare.»
(Rochelle Mass)
Per quanto in profondità si scavi tra le nostre radici e per quanto lontano si riesca a viaggiare nel tempo e nella cultura, ci sarà sempre un pezzetto di ciascuno di noi nelle storie da cui nasciamo e che i nostri luoghi d’origine e le nostre tradizioni tramandano. “Il Bosco Racconta” percorre anche la strada delle radici: è una ricerca costante di fiabe e leggende del passato che legano uomo, natura e territorio.
“Il Bosco Racconta” è anche un viaggio attraverso le potenzialità che ogni traccia del bosco contiene in sé: le storie che possiamo continuamente inventare o reinventare, nate dall’unione potente del simbolo alle radici delle storie, unito al tempo presente.
IL BOSCO
«A me non interessa se uno va nella luna, se poi non riesce a conoscere nemmeno l'erba che ha sotto il piede facendo un passo.»
(Libereso Guglielmi)
Nelle storie che vengono proposte il bosco racconta di sé, dei propri abitanti, dell’odio e dell’amore della Regina del Popolo delle Rocce, di nuove specie di albero che in un tempo lontano hanno iniziato a popolare le sue radure, del canto del vento e della magia delle acque in cui specchiarsi al tramonto. Il bosco racconta in quell’ora speciale in cui qualcuno entra nel suo silenzio, pronto ad ascoltare.
Si entra nel bosco e si cammina insieme, pubblico e narrazione. Si trovano alcune tracce che il bosco lascia come indizi per dare il via al racconto teatrale. Il potere evocativo della narrazione orale può trasportare il pubblico in quei boschi anche a partire dall’incontro con un piccolo giardino, il parco giochi che per l’occasione sarà abitato da un ascolto nuovo, oppure ancora una piccola passeggiata per far visita ad alcune zone verdi della propria città.
UNO STILE DI VITA SOSTENIBILE
«La vera arte crea dei miti in base ai quali una società può vivere, ed evitare di morire.»
(Howard Gardner)
Ritrovare un contatto con la natura nella propria quotidianità è esperienza che oggi si ricerca e che spesso rischia di ridursi a “un’uscita della domenica”, al potersi concedere “un extra”. Ma se le storie ci abituassero ad entrare e uscire da questo contatto in maniera più semplice e diretta? Se il contatto con la natura e il rispetto di essa inizia con le foglie che volano sul balcone, i rametti collezionati in classe, il perché spostare oppure un no un semplice sasso dal suo posto in mezzo a un sentiero?
«La coscienza umana è frutto dei racconti che vengono tessuti», scrive J.Gottschall e ascoltare storie che riguardano il mondo sempre a più a rischio in cui siamo immersi, potrebbe essere il primo passo di una presa di coscienza nei suoi riguardi. Una chiara posizione da prendere: “Queste storie devono continuare ad esistere! E noi dobbiamo poterne inventare di nuove.”
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Durata e Percorso
45 min < 90 minuti
La durata del racconto itinerante è modulabile in base al percorso su cui si decide di sviluppare le storie.
Il percorso può essere delineato insieme ad organizzatrici e organizzatori, con necessità di programmare un piccolo sopralluogo prima di ogni narrazione itinerante, anche il giorno stesso dello spettacolo.
di e con MARTA ZOTTI
STORIE - TEMI: natura, montagna, tracce, sostenibilità, leggende.
TERRITORI - LUOGHI: piccoli o grandi spazi verdi.
ARTE - TECNICHE: teatro di narrazione.
RELAZIONI - DESTINATARI: scuola dell'infanzia, scuola primaria e famiglie
DURATA: 45 < 90 minuti
ORGANIZZAZIONE E DISTRIBUZIONE:
346.07.19.857 - organizzazione@culturastar.it